Da venerdì 26 a domenica 28 settembre 2025, Fiera di Cremona

Kontrabasspunkt Viersen: il regno del contrabbasso. Intervista a Sven-Henrik Gawron

di Sebastiana Ierna

Dal 1988 il contrabbassista tedesco Sven-Henrik Gawron, 67 anni, gestisce il suo negozio Kontrabasspunkt a Viersen, nella Renania settentrionale. Si occupa della vendita di archetti francesi e tedeschi di alto livello, restaura e ripara contrabbassi – di cui ha una straordinaria collezione – e offre ai suoi clienti sistemi di amplificazione e accessori per i loro strumenti. In vista della sua partecipazione all’edizione 2024 di Cremona Musica International Exhibitions and Festival abbiamo avuto il piacere di incontrarlo e di parlare della sua pluriennale esperienza musicale.

Da oltre 30 anni si occupa di contrabbassi, specialmente di quelli di seconda mano, e dei loro accessori. Come nasce l’interesse per questo strumento?

Quando ero uno studente, fu il mio insegnante di musica a notare in me un certo talento e a indirizzarmi verso il “fratello maggiore” tra gli strumenti ad arco: così, oltre a suonarlo, imparai da autodidatta a ripararlo e restaurarlo. In tanti anni ho condiviso la mia passione con numerosi clienti da tutto il mondo, e dal 2014 ho aggiunto gli archetti al mio catalogo, per ampliare la mia offerta sul mercato.

Nel 1992 è stato presentato il primo prototipo di Vektorbass. Di cosa si tratta?

Lo studio design M.B. Schulz di Düsseldorf mi contattò per collaborare nella riproduzione della serie di un contrabbasso elettrico, conosciuto oggi come “Vektor Electric Upright Bass”; nel 1995 il marchio Vektor Germany venne registrato sia in territorio tedesco, sia negli Stati Uniti. I Vektor raggiunsero la notorietà a inizio anni Duemila, quando la bassista Rhonda Smith li utilizzò per tutto il One-Nite-Alone-Tour con Prince. Questa opportunità mi permise di ampliare i miei contatti ed essere attivo anche nel campo jazz. È un capitolo della mia vita ormai quasi al tramonto, e da diversi anni sono tornato agli strumenti classici, considerando anche lo sviluppo e l’incremento delle aziende musicali online.

Come influisce questo nuovo mercato sul suo lavoro?

Consideri che mi occupo da solo del mio laboratorio, e i grandi rivenditori non rendono la vita facile ai piccoli negozianti. Le aziende specializzate si stanno affermando sempre di più sulle piattaforme digitali, pensiamo alla tedesca Thomann. I prezzi per gli strumenti e gli archetti di alta manifattura sono raddoppiati o addirittura triplicati negli ultimi 10 anni, e trovare la giusta fornitura non è semplice.

In ultima battuta, una riflessione sulla sua esperienza a Cremona Musica!

Dal 2017 vi partecipo regolarmente e, rispetto ad altre fiere, riesco spesso a vendere alcuni dei prodotti che porto con me: non è scontato riuscire a far comprendere al visitatore il valore reale degli strumenti e degli accessori che presento. Ma si tratta anche di una rara quanto preziosa opportunità di confronto umano e professionale.

In collaborazione con TGmusic.it

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